Per un'alternativa allo sviluppo
Mappa del sito | Partecipa al forum | Scrivici
Appunti
- Documenti
- Altre iniziative
- Comunicati stampa
- Link
Migrazioni
- Guida on line
- Consultorio multietnico
- Scuola per stranieri
- Link
Attivitą per la salute mentale
- Cineforum
- Attivitą con le scuole
- Comunicati stampa
Commercio equo e solidale
- Diventare soci
- Iniziative
- Link
Convegni
- Cronologia
- Comunicati stampa
Documentazione
- Riviste e dossier
- Articoli
- Libri
- Dossier
- Mostre
- Audiocassette
- Videocassette
Scuole
- Progetti proposti
- Materiale didattico
- Mostre
- Cronologia dei progetti
- Indirizzi scuole
Attivitą culturali
- Programma
- Cronologia film
- Mostre
- Schede dei film
- Comunicati stampa
- Musica
- Teatro
Artisti ospitati

Associazione politico culturale
Oltre l’Occidente
Per una alternativa allo sviluppo
P.zza A. Paleario 7
03100, Frosinone
ccp 10687036

   
IL CINEMA E L'OLOCAUSTO (la pagina è stata presa da altro sito e rielaborata)  
   
Riportiamo una scheda filmografica sul tema dell'Olocausto, utilissima a chi vuole approfondire l'argomento. La scheda è a cura di Ezio Leoni.
Il termine olocausto, di origine greca (holòkauston, "tutto bruciato"), indicava un sacrificio cruento nel quale la vittima veniva bruciata interamente sull'altare in onore della divinità. Nell'antica tradizione ebraica corrispondeva il sostantivo olah che indicava ogni sacrificio che "saliva in fumo" dall'altare, verso il cielo.
Durante la seconda guerra mondiale il regime nazista deliberatamente e sistematicamente portò a termine un piano per eliminare la comunità ebraica europea. Nel corso di questa azione massacrò, su una popolazione di nove milioni di ebrei, circa sei milioni di persone, tra cui un milione e mezzo di bambini. Come gli eserciti tedeschi si riversavano per l'Europa, gli ebrei venivano umiliati, perseguitati, ammassati nei ghetti. Dai ghetti furono trasportati in campi e trucidati in fucilazioni di massa, in camere a gas. I corpi venivano sepolti in grandi fosse comuni o bruciati nei forni crematori. E' questo che, oggi, si identifica col termine di OLOCAUSTO.
Son morto, ch'ero bambino. Son morto con altri cento.
Passato per il camino. Ed ora sono nel vento.
Nel vento tante persone ma un solo, grande silenzio...
(da Auschwitz, canzone di Francesco Guccini)

 
   
(alcuni titoli, per lo più reperibili sul mercato italiano, in pellicola o videocassetta)  
   
1940 Il grande dittatore (The Great Dictator) - Charlie Chaplin [USA] 2h 8' b&n  
1942 Vogliamo vivere (To Be or Not to Be) - Ernst Lubitsch [USA] 1h 39' b&n  
1956 Notte e nebbia (Nuit et brouillard) - Alain Resnais [Italia] 32' b&n  
1959 Kapò - Gillo Pontecorvo [Italia] 1h 39' b&n  
1960 Exodus - Otto Preminger [USA] 3h 33'  
1961 Vincitori e vinti (Judgement at Nuremberg) - Stanley Kramer [USA] 2h 58' b&n  
1963 La passeggera (Pasaz erka) - Andrzej Munk [Polonia] 42' b&n  
1965 L'uomo del banco dei pegni (The Pawnbroker) - Sidney Lumet [USA] 1h 39' b&n  
1970 Il giardino dei Finzi Contini - Vittorio De Sica [Italia] 1h 35'  
1974 Cognome e nome: Lacombe Luciene (Lacombe Luciene) - Louis Malle [Francia/Italia] 2h 15  
1976 Il maratoneta (Marathon Man) - John Schlesinger [USA] 2h 5'  
1977 Giulia (Julia) - Fred Zinnermann [USA] 1h 58'  
1978 I ragazzi venuti dal Brasile (The Boys From Brazil) - Franklin J. Schaffner [USA] 2h 3'  
1978 Olocausto (Holocaust) - Marvin J. Chomsky [USA] serie televisiva  
1981 Anni di piombo (Die bleierne Zeit) - Margarethe von Trotta [RFT] 1h 49'  
1982 La scelta di Sophie (Sophie's Choice) - Alan J. Pakula [USA] 2h 35'  
1983 Essere o non essere (To Be or Not to Be) - Alan Johnson [USA] 1h 39'  
1987 Arrivederci ragazzi (Au revoir les enfants) - Louis Malle [Francia] 1h 43'  
1987 Scuola di mostri (The Monster Squad) - Fred Dekker [USA] 1h 21'  
1988 La guerra di Hanna - Menahelm Golan -  
1989 L'amico ritrovato (Reunion) - Jerry Schatzberg [Gran Bretagna/Francia/RTF] 1h 40'  
1989 Music Box/Prova d'accusa - Constantin Costa-Gavras [USA] 2h 6'  
1989 Nemici, una storia d'amore (Enemies, a Love Story) - Paul Mazursky [USA] 1h 59'  
1989 Oltre la vittoria - Robert M. Young  
1991 Europa Europa - Agnieszka Holland [Germania/Francia] 1h 50'  
1990 Dottor Korczak - Andrzej Wajda [Polonia/RFT/Francia] 1h 53'  
1990 Marta ed io (Martha und Ich) - Jiri Weiss [Francia] 1h 47'  
1990 The Last Butterfly - Karel Kachyna [Francia/Gran Bretagna/Rep.Ceca] 1h 47' inedito in Italia!  
1991 Vita per vita - Padre Kolbe (Leben für Leben - Maximilan Kolbe) - Krzysztof Zanussi [Germania/Polonia] 1h 34'  
1993 Jona che visse nella balena - Roberto Faenza [Italia/Francia] 1h 36'  
1993 Schindler's List/La lista di Schindler - Steven Spielberg [USA] 3h 15' b&n/col  
1994 18.000 giorni fa - Gabriella Gabrielli [Italia] - 1h 38'  
1994 Memoria - Ruggero Gabbai [Italia] - 1h 24'  
1995 La settima stanza (La septième demeure ) - Marta Meszaros [Italia/Ungheria/Francia] 1h 50'  
1997 L'isola in via degli uccelli (The Island on Bird Street) - Soren Kragh-Jacobsen [Danimarca] 1h 42'  
1998 La niña dei tuoi sogni (La niña de tus ojos) - Ferdinando Trueba [Spagna] 2h 1'  
1998 Train de vie - Radu Mihaileanu [Francia/Belgio/Olanda] - 1h 43'  
1999 Il cielo cade - Andrea e Antonio Frazzi [Italia] - 1h 42'  
1999 Jakob il bugiardo (Jakob the Liar) - Peter Kassovitz [USA] 1h 59'  
1999 Moloch - Aleksandr Sokurov [Russia/Germania] 1h 43'  
1999 Uno specialista/Ritratto di un criminale moderno (Un Specialiste) - Eyal Silvan [Fra/Ger/Bel/Isr/Austria] 2h 8' v.o.s.  
1999 Gli ultimi giorni (The Last Days) - James Moll [USA] 1h 27' versione originale sottotitolata  
   
L'attenzione del cinema al tema dell'olocausto è stata costante, documentata e "istruttiva". Dal paradosso in tempo reale di Chaplin (Il grande dittatore) al documentarismo lancinante di Gli ultimi giorni, prodotto dalla fondazione di Spielberg, si sono alternati piccoli e grandi film che hanno reso lo spettatore cinematografico forse più "edotto" della media. Tra i titoli indicati in alcuni casi il dramma è solo citato: in Anni di piombo i filmati sui campi di sterminio (proprio Notte e nebbia di Resnais) fanno da momento coscientizzante nell'evolversi, in negativo, del rapporto tra la protagonista e i genitori. In un filmetto horror per ragazzi come Scuola di mostri un vecchio dirimpettaio, che viene visto con sospetto dai bambini, ha sul braccio un marchio misterioso, il suo numero del campo di prigionia. In Moloch, quando Eva Braun chiede provocatoriamente al suo Adolf: "Vuoi mandare la troupe ad Auschwitz?", lui risponde con un laconico "Dove?"… Molto personale l'approccio di Sidney Lumet per il suo L'uomo del banco dei pegni, incentrato su un ebreo sopravvissuto (un incubo esistenziale nella New York degli anni '60) e anche Il maratoneta tocca l'argomento in modo anomalo costruendo un thriller sulla personalità di un ex-aguzzino nazista (sempre in America, anni dopo la guerra), mentre I ragazzi venuti dal Brasile ipotizza un fantascientifico progetto genetico per una dinastia di nuovi Fúhrer. Vincitori e vinti e Uno specialista infine affrontano i processi ai criminali nazisti.
Per il resto quello dello sterminio ebraico è, in ogni caso, il tema principe dei film: si sono evidenziati quelli che si consigliano per un percorso di approfondimento "essenziale".