Per un'alternativa allo sviluppo
Mappa del sito | Partecipa al forum | Scrivici
Appunti
- Documenti
- Altre iniziative
- Comunicati stampa
- Link
Migrazioni
- Guida on line
- Consultorio multietnico
- Scuola per stranieri
- Link
Attività per la salute mentale
- Cineforum
- Attività con le scuole
- Comunicati stampa
Commercio equo e solidale
- Diventare soci
- Iniziative
- Link
Convegni
- Cronologia
- Comunicati stampa
Documentazione
- Riviste e dossier
- Articoli
- Libri
- Dossier
- Mostre
- Audiocassette
- Videocassette
Scuole
- Progetti proposti
- Materiale didattico
- Mostre
- Cronologia dei progetti
- Indirizzi scuole
Attività culturali
- Programma
- Cronologia film
- Mostre
- Schede dei film
- Comunicati stampa
- Musica
- Teatro
Artisti ospitati

Associazione politico culturale
Oltre l’Occidente
Per una alternativa allo sviluppo
P.zza A. Paleario 7
03100, Frosinone
ccp 10687036

PROGETTI PER LE SCUOLE

L’associazione Oltre l’Occidente, allo scopo di intereagire con i giovani, ha portato avanti una serie di progetti nelle scuole (vedi cronologia dei progetti effettuati) e sta portando avanti diversi progetti, avvalendosi di:

¨    materiale per la didattica autoprodotto,

¨    mostre su Pasolini, sull’immigrazione, sul concetto di resistenza, sulle multinazionali, sul rapporto Nord/Sud, sul Commercio equo e solidale...

¨    bibliografie guidate su economia, diritti umani, ecologia, didattica interculturale, audiovisiva, sullimmigrazione, sulla pace e non violenza.

¨    filmografia sul lavoro, sull'Olocausto, sui minori, sulle migrazioni

¨    indirizzi delle case editrici di materiale didattico e di testi

¨    indirizzi delle scuole della provincia di Frosinone  

¨    indirizzi delle associazioni che hanno dato il proprio materiale informativo  

Questo materiale riguarda i temi inerenti l'attività e può essere visionato e ordinato:

 

Indicazioni utili per chi volesse presentare e realizzare progetti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado

Le associazioni possono presentare alle scuole secondarie di primo e secondo grado progetti da realizzare con i ragazzi, con la collaborazione dei docenti delle classi interessati. Tali progetti si svolgono in genere durante l’orario scolastico e fanno parte della programmazione che ogni istituto si dà all’inizio di ogni anno scolastico. Vengono finanziati con i fondi a disposizione della scuola.

Per le approvazioni conviene inviare i progetti realizzati o a luglio o appena comincia l’anno scolastico. I primi due anni abbiamo provato a indirizzare le lettere ai presidi e poi ai presidenti del consiglio di istituto. Tali spedizioni non hanno avuto alcun esito. Le lettere inviate sono passate quasi completamente inosservate: solo una volta un’insegnate di una scuola ci ha contattato perché aveva visto casulamente la nostra lettera ta le carte sulla scrivania del preside! E’ perciò preferibile, ancora una volta, invece di fare enormi spedizioni indiscriminate, individuare alcuni insegnanti nelle diverse scuole (che magari hanno partecipato qualche volta ad un nostro incontro, hanno partecipato ai corsi di aggiornamento, al cineforum...) e proporre loro il progetto perché lo portino nel Collegio Docenti e nel Consiglio d’Istituto. A questi insegnanti la lettera con il progetto va spedita a casa, se si conosce l’indirizzo, o presso la scuola in cui sappiamo che insegna. Questa modalità di pubblicizzazione si è rivelata per noi sempre molto efficace. Dopo i primi tentativi, prende forma lentamente una sorta di mappa preziosissima, in cui sono indicate le varie scuole e i nomi degli insegnanti di riferimento per ogni scuola. Le spedizioni successive saranno allora sempre più mirate.

La nostra associazione sta presentando in questi anni alle scuole alcuni progetti tra cui ‘Educazione alla Mondialità’ che è articolato in quattro moduli. Ogni modulo prevede la stretta collaborazione fra gli insegnanti delle diverse discipline (il progetto è interdisciplinare) e gli operatori esterni. Infatti i singoli temi di cui si parlerà sono stati suddivisi in modo che una parte sia trattata direttamente dagli insegnanti in classe. Per ogni modulo è inoltre indicato un video di riferimento, una mostra e alcune possibili escursioni. Nella descrizione dei vari moduli non è indicato il numero degli incontri con gli operatori esterni, perché questo sarà concordato insieme alla scuola al momento del contatto. Il progetto è modulare perché la scuola ha la possibilità di scegliere se realizzare l’intero progetto o se realizzare solo alcuni moduli. Questo non significa che se la scuola sceglie di realizzare il II modulo non si parlerà di globalizzazione (I modulo). Significa semplicemente che si orienterà il discorso generale sull’interdipendenza e la globalizzazione sulle problematiche inerenti l’immigrazione e che ci si concentrerà in particolare su questo fenomeno piuttosto che su altri. Il progetto è insomma un’ossatura di partenza, sulla quale si struttureranno poi le singole unità didattiche concordate con la scuola.

Alcune scuole hanno chiesto di realizzare con i ragazzi delle classi terze il IV modulo di questo progetto. Ne è nata così un’unità didattica sul consumo che è stata seguita con molta partecipazione sia dagli alunni che dai docenti.

  N:B: Lo stesso percorso è stato seguito anche per altri progetti che abbiamo presentato alle scuole e che sono stati realizzati con i ragazzi.